"Chiunque tu sia, entra ed esci quando vuoi, qui sei libero di andare dove vuoi di chiedere ciò che vuoi. Questo è un posto di onesto piacere fatto più per gli altri che per il padrone. Ma non infrangere le leggi della civiltà se non vuoi esserne cacciato".

Benvenuti

"Hic manebimus optime" (da Tito Livio)

Cari  amici, nasce una nuova "VOCE" che ha lo scopo di informare e di promuovere iniziative culturali dedicate al territorio.  
Dopo dieci anni di lavoro (2004-2014), ricerche e incontri in seno all'amministrazione comunale - Assessorato alla Cultura,  ecco nascere la proposta: un sito che accoglie le idee di quanti si sentono accomunati dal desiderio di approfondire svariate tematiche culturali. 

Prima di presentare questo progetto web, è doveroso ringraziare le persone che in questi anni mi hanno permesso di arricchire la mia esperienza in ambito di amministrazione pubblica, permettendomi di realizzare un programma culturale che ha sempre riscosso consensi e una numerosa presenza di pubblico. In primis il nostro ex Sindaco Daniela Ruffino - oggi Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte e l'ex Assessore Paolo Venco (mio predecessore). 

Il mio impegno nasce nel 2004 con la delega da esterno all'Assessorato alla Cultura coordinato dall'Assessore Paolo Venco. Nel 2008/9 ho co-coordinato la XVI comm. Cultura dell'ANCI Piemonte. Nel 2009 mi sono candidato alle Elezioni Amministrative e successivamente sono stato nominato Consigliere con delega all'Assessorato alla Cultura, sino al 2014. 

Desidero dare il benvenuto ai naviganti citando in prima battuta il memento del Cardinale Scipione Borghese con il quale invitava filosoficamente i suoi ospiti a visitare lo splendido giardino segreto situato nella sua sontuosa villa romana conosciuta come "Villa Borghese".  La dimora, ospitava le menti più eccelse dell’arte, della letteratura, delle scienze e della musica, un mecenate delle belle cose che faceva della sua sontuosa villa una tappa obbligata per chi, come lui, nutrisse gli stessi interessi. Un luogo di pace, dove lasciare fuori i dolori e le contese, per lasciarsi trasportare dalla musa dell’intelletto e dall’etereo ed impalpabile estro armonico. Tutto in quel luogo doveva essere una proiezione dell' io verso l’esterno, per condividere con altri questo “amore” per la conoscenza che i greci chiamavano  Filosofia cioè amore per il sapere. Tuttavia questo sito non ha alcuna pretesa di voler insegnare alcunché, piuttosto deve essere inteso come una “finestra” spalancata all'arricchimento di informazioni. 
Dialogare, ci insegna a confrontarci col nostro prossimo, un passo avanti per la nostra evoluzione di esseri umani; uno strumento necessario col quale aprire i nostri orizzonti su un mondo che ci proviene da millenni di storia.

Tale azione, nella sua saggezza, ci induce a condividere o meno i pensieri e le azioni di chi prima di noi ci ha preceduto, il filosofo francese Fracois Voltaire diceva: “Non condivido la tua idea, ma darei la vita perchè tu la possa esprimere". 

Il mondo che oggi conosciamo è l’impronta indelebile dei nostri padri. Spetta a noi, oggi, il compito di dare continuità ad un solco di ragione umana tracciato di chi ci ha preceduto. Un a voce di libertà che ci fa comprendere che la cultura non ha e o deve avere colore politico,  come principio costituente della sua identità, deve fondare le radici partendo dal nostro senso civile ed intellettuale di uomini liberi desiderosi voler conoscere e di crescere.

Ho pensato a questo Blog come ad un grande contenitore dove poter mettere le idee e le proposte che nell’arco dell’anno andremo a sviluppare.  Non è soltanto qualcosa che si ferma a Giaveno, ma va oltre nella sua ricerca, proponendo anche spazi dedicati ad autori e pensatori di altri paesi, di altre culture. In fondo, il senso della cultura è di essere svincolata dai confini di razze, usi e costumi anche se di questi è profondamente permeata.  Oggi guardiamo all’Europa come una grande Nazione, non più come l’insieme di tante nazioni; e’ nostro compito proseguire negli ideali di Robert Shuman, considerato uno dei padri fondatori della Comunità Europea.
Sulla base di questi baluardi della ragione umana e dei suoi diritti, vi auguro una buon soggiorno in questo “giardino culturale”.


                                                                                Flavio POLLEDRO