"Chiunque tu sia, entra ed esci quando vuoi, qui sei libero di andare dove vuoi di chiedere ciò che vuoi. Questo è un posto di onesto piacere fatto più per gli altri che per il padrone. Ma non infrangere le leggi della civiltà se non vuoi esserne cacciato".

domenica 5 settembre 2010

Giornata Europea della Cultura Ebraica 2010

La XI edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraicacoinvolge 30 paesi dell’Unione Europea. L’evento, promosso dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Torino, quest’anno focalizza l’attenzione sull’arte nella tradizione e nella cultura ebraica di ieri e di oggi. Nel corso della giornata l'isola pedonale, la sinagoga e il centro sociale accoglieranno mostre (fra cui quella dedicata alle opere diEmanuele Luzzati, da cui è stata tratta l'immagine in alto), incontri e attività artistiche rivolte anche alle famiglie, come momento di condivisione, riflessione e svago all’insegna della millenaria cultura ebraica. Ad accogliere gli ospiti: mostre, artisti locali, libri, musica e un dolce spuntino con krumiri, mele e miele accompagnati da un calice di vino kasher, per augurare Shana Tovah, buon anno!
Visitate il sito: http://moked.it/torinoebraica/

giovedì 2 settembre 2010

Domenica 12 settembre appuntamento con Giaveno Città del Buon Pane

Domenica 12 settembre dalle ore 10 alle 18.30 avrà luogo la settima edizione di Giaveno Città del Buon Pane, evento dedicato al prodotto pane e grissini di Giaveno, iniziativa ideata ed organizzata dalla Città di Giaveno con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino e realizzata con la collaborazione del Gruppo Panificatori Artigiani locali, il “popolo bianco della notte”. La manifestazione anche in questa nuova ricca edizione vuol essere per i visitatori un’ occasione di incontro e di conoscenza della lavorazione artigianale del prodotto pane, una riscoperta dell’ alimento lavorato artigianalmente, del suo colore, fragranza e sapore, con la possibilità di acquistarlo presso l’area di panificazione e una volta provato con il desiderio di ritornane per portarselo a casa come un prezioso souvenir della tavola e dello spuntino. Piazza Mautino ospiterà l'area forni e il banco di vendita di pane, attività che sarà gestita e condotta direttamente dal Gruppo Panificatori Artigiani di Giaveno, con il pane, nelle forme grandi e piccole, nella micca o miccone della tradizione, ci saranno i grissini nel tipo dello Stirato Torinese e poi i prodotti dolci e salati del forno: brioches, biscotti, salatini, focacce, pizza, ecc.  Da non perdere la possibilità di visitare l’antico Mulino della Bernardina di Borgata Buffa della famiglia Ughetto, alimentato ad acqua ed ancora perfettamente funzionante. La famiglia discendente di mugnai sarà lieta di accogliere il pubblico dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00. Oltre alla visita la Famiglia Ughetto assicura il racconto sulla storia del mulino e sulle antiche varietà di mais oggi reintrodotte. Il Mulino sito in via Vittorio Emanuele II, n. 260 è raggiungibile in auto e in bicicletta, per chi lo desidera con partenza dall’Ufficio Turistico Comunale in piazza San Lorenzo 34 sarà disponibile un servizio navetta gratuito. E secondo tradizione  in piazza Molines  la dimostrazione della trebbiatura del grano secondo le modalità di lavoro di un tempo e con l’impiego di macchinari e attrezzi d’epoca.  (am)

E' di Carlo Maniglio l'immagine di "Giaveno Città del Buon Pane" 2010

Un “unicum” con la Torre degli Orologi, caratteristico simbolo di Giaveno, il retrostante campanile della Chiesa dei Batù e con i protagonisti della kermesse enogastronomica: il pane e i grissini. Sono questi gli elementi chiave raffigurati da Carlo Maniglio nella sua tela volta a rappresentare e a veicolare al pubblico l'invito alla settima edizione di "Giaveno Città del Buon Pane". Quest’anno il “prescelto” dal Sindaco Daniela Ruffino e dall'Amministrazione Comunale  è stato il giavenese Carlo Maniglio, un pittore dedito con passione e umiltà alla raffigurazione paesaggistica e al ritratto con spiccati accenti di colore. Colore dorato che vive nel quadro dedicato alla manifestazione e che l'artista ha donato alla forma di pane  più tradizionale, a quella della micca o miccone insieme a fragranti grissini.  (am)